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Milan: la pista cinese rimane mi si complica, Berlusconi intanto pensa a Capello

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Allora, la pista che vorrebbe il Milan ormai prossimo a diventare, di proprietà per così dire quasi totale cinese, ecco, pur viva, nelle ultime ore si sarebbe complicata sensibilmente. Intendiamoci: la porta, pur lievemente ostruita, rimane aperta e, prossimamente ne certamente sapremo di più.

Intanto, la magmatica situazione tecnico – societaria milanista, pur senza sussulti particolari, ecco … si muove. Sì perché seccato, per aver appreso soltanto dai giornali, dell’acquisto del centravanti Lapadula, da lui stesso peraltro segnalato e caldeggiato, Brocchi, per la cronaca ultimo trainer rossonero dell’anno, nel mirino del Brescia, a Berlusconi e Galliani ha mandato una lettera comunicando l’intenzione di lasciare la panchina ereditata da Mihajlovic dopo l’esonero del predecessore serbo.

Berlusconi ha preso tempo, ma lontano dalle luci della ribalta starebbe studiando il tentativo per provare a coinvolgere, nel difficile, progetto calcistico nientemeno che Fabio Capello. Ma difficilmente Capello, vale a dire colui il quale, ad aprile ha rinunciato, senza mezzi termine e mandandole a dire, alla panchina dell’Italia, si lascerà convincere dal cavalier Berlusconi.

Più percorribili le ipotesi Giampaolo (in pole position) e la tentazione (solo mediatica?) De Boer.

Stefano Mauri

 

 

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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