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COME VIVERE FELICI/ L’infelicità? Sta nella paura di scegliere…

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Ascolta amica mia, ti sarà capitato di sentirti infelice.

Se è così è bene che tu sappia che la causa di quell’infelicità, per quanto possa sembrare inaccettabile alla tua mente, non è all’esterno di te.

In qualche modo sei tu che “decidi” quel che ti accade.

In ogni momento, che tu ne sia consapevole o no, operi delle scelte. E le conseguenze di quelle scelte torneranno a te.

Se non vivi come vorresti, sappi che è una scelta tua.

Non si tratta di avere o non avere soldi, per essere felici, per vivere al meglio occorre soltanto essere in armonia con l’Esistenza.

Tu non sei un corpo che ha vita, ma la Vita che ha un corpo.

Quindi puoi scegliere se essere te stessa, ossia Vita che semplicemente si manifesta, oppure scegliere di identificarti nella mente che non solo pensa di poter andare contro l’Esistenza, ma addirittura di poterne prendere il controllo.

Certo se comprendi questo dovrai assumerti le tue responsabilità.

E assumersi responsabilità non piace alla mente, perché un’assunzione di responsabilità è di fatto un atto di libertà; mentre la mente è per sua natura prigionia.

Per questa ragione amica mia, voglio dirti: se ti senti infelice, osserva bene, la causa di quell’infelicità sta nelle tue scelte.

E molto spesso nella paura della libertà.

 

Ajad Akaam

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Ajad Akaam

Ajad Akaam significa “libero dai desideri”. Il suo vero nome è Daniele G. Genova e fino a qualche anno fa era un brillante scrittore di noir. E un abile investigatore privato. Con l’arrivo della crisi economica ha perso tutto: lavoro, casa e famiglia. Dopo aver pensato al suicidio, una mattina si è risvegliato. E ha riso per otto ore, cambiando completamente e lasciandosi alle spalle il peggio e perfino il proprio nome. Da allora fa il contadino. Per aiutare gli altri a superare i problemi quotidiani ha iniziato a raccontare le sue massime su come vivere meglio. Presto sono nati su Facebook ben sette gruppi di fans. A febbraio 2015 esce in libreria con “Il miracolo sei tu”, edito da Cordero. I ricavati andranno in beneficenza.

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