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La Juventus ha cercato Conte, cerca nuovi orizzonti e richiama il pesante Buffon

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Mister Max Allegri, per la cronaca ex allenatore di una comunque vincente Juventus, beh è stato di fatto esonerato, complice accese diversità di vedute con Cristiano Ronaldo e Nedved, già mesi fa, in una strana notte di primavera, in prossimità con la stranissima e meritata eliminazione della Juve dalla Champions per merito dell’Ajax.

E la trombatura, il trainer livornese, pare non l’abbia presa bene. Tutt’altro. Ohibò al posto di Allegri, il direttore sportivo juventino Paratici (è bravissimo ma necessita di un manager che li copra le spalle) avrebbe voluto Conte, ma l’Antonio salentino ha preferito rispettare la parola data, lo scorso dicembre a Marotta, passando così all’Inter.

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Sfumato il grande, clamoroso ritorno, la Vecchia Signora di Torino ha pigliato Sarri, intanto, il presidentissimo Andrea Agnelli, un pochino per vedere l’effetto che fa e, soprattutto per reperire euro preziosi, sponsor, nuovi orizzonti da mettere nelle casse sociali juventine, sfumata l’opzione Super Champions, cerca spunti in Qatar e da altre parti, nel frattempo Nedved&Paratici pensano al calciomercato.

E Cr7? Beh Ronaldo, fortissimo e ingombrante, fa il Ronaldo e … presumibilmente (pure) per contenere il suo peso specifico all’interno dello spogliatoio bianconero, il management della Juve ha richiamato all’ovile il pesante portierone Buffon.

Stefano Mauri

 

 

 

 

 

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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