Panoramasocietà

L’incredibile storia di Samuel Koch, paralizzato in un gioco in tv: nove anni dopo torna in piedi

(continua dopo la pubblicità)

Samuel Koch, rimasto paralizzato in un gioco televisivo, torna in piedi dopo nove anni. L’uomo stava partecipando alla versione tedesca di “Scommettiamo che…” condotto da Michelle Hunziker: doveva saltare per il lungo cinque auto grazie a speciali stivali a molla, ma ricadde male. Per rimettersi in piedi sta usando un attrezzo norvegese su cui si allena otto ore al giorno

 

blank

 

Era rimasto paralizzato durante un gioco televisivo. Ora Samuel Koch è tornato in piedi grazie ad un attrezzo inventato in Norvegia: “Mi sono allenato con mio fratello che è fisioterapista”.

Il video dell’incidente e dopo l’incidente:

 

 

 

LA PROVA – Era il 2010. E Samuel aveva 22 anni quando partecipò alla versione tedesca di “Scommettiamo che…” condotta da Michelle Hunziker: grazie ad alcuni stivali a molla avrebbe dovuto saltare per il lungo cinque auto sempre più grandi che gli andavano incontro.

La drammatica sequenza:

L’INCIDENTE – Riuscì con la prima, una Smart. Con la seconda sgusciò via prima di saltare. Con la terza, molto lunga, ebbe successo con una spettacolare capriola in volo: ma calcolò male l’atterraggio, rovinò con la pancia a terra e si procurò la frattura di alcune vertebre. Rimase così paralizzato.

 

Samuel Koch oggi:

 

TORNATO IN PIEDI – Non si è mai arreso. Da allora è diventato attore di teatro e cinema e ha scritto alcuni libri di successo. Ma oggi è tornato in piedi grazie ad un’attrezzatura norvegese su cui si esercita otto ore al giorno: “Mi sono allenato con mio fratello che è fisioterapista” dice ai media tedeschi. A Bild Zeitung ricorda che la prima volta che riassunse la posizione eretta si trovava ad un concerto a Verona con Sarah, la fidanzata diventata sua moglie, su un balcone: “Mio fratello mi ha sollevato dalla sedia a rotelle e mi ha messo in piedi appoggiandomi alla ringhiera. Poi ha chiesto a Sarah di avvicinarsi e li siamo rimasti in due a guardare le stelle. È stato bellissimo”.

 

(continua dopo la pubblicità)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Per favore, disattiva il blocco della pubblicità su questo sito, grazie