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La Fiorentina farà l’Americana, nasce il Milan di Paolo Maldini e Giampaolo

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L’era della famiglia Della Valle è ufficialmente finita in quel di Firenze, laddove la Fiorentina si fa Americana grazie all’avvento del nuovo patron italoamericano Rocco Commisso. E ora, i tifosi viola, con la nuova proprietà sognano di vivere un nuovo sogno. A breve la nuova proprietà svelerà l’organigramma societario che verrà.

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Chapeau ai Della Valle per quanto hanno fatto di buono e bello sulle fiorentine rive del fiume Arno.

Tramontato nel frattempo, anche l’interregno Leonardo (il calciofilo brasiliano si è dimesso) a Milano, sulle sponde rossonere del Naviglio, nella sede sociale del Portello parte quindi l’epopea di Paolo Maldini nelle vesti di direttore tecnico e Marco Giampaolo (al suo posto alla Samp ci andrà Pioli) in quelle di allenatore.

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Riuscirà Maldini a far meglio dell’amico ed ex compagno – collega Leonardo? Lo scopriremo vivendo, intanto i due, lunedì sera hanno celebrato il cambio in cabina di regia in quel di Brusaporto, alle porte di Bergamo, nell’incantevole, gourmet cornice del ristorante da Oscar “Da Vittorio”.

Ecco sarebbe stato bello se i due, in loro bella compagnia, mah … avessero invitato l’ex “amico” e tesserato Gattuso, ex coach del Milan (del fu Leonardo e Maldini) dimessosi che, per la coppia al timone scoppiata, calcisticamente parlando tanto ha fatto. No?

Stefano Mauri

 

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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