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Juventus: vince la linea Nedved e mister Max Allegri se ne va senza far casino

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Quindi alla fine tanto tuonò che piovve, o meglio Nedved,vicepresidente pesante della Juventus, dopo essere riuscito nell’impresa di far licenziare Marotta, ecco tanto ha fatto per far cambiare idea al presidente Andrea Agnelli e … così, mister Max Allegri, senza far rumore se ne va, licenziato, con un anno di anticipo.

Non sarà dunque Allegri a ritentare tra qualche mese, la scalata all’ossessione bianconera chiamata Champions League.

Chi al suo posto? Probabilmente uno tra Simone Inzaghi, Mihajlovic, Pochettino o un altro nome a sorpresa.

Perché Agnelli ha cambiato idea licenziando il tecnico livornese vincente e tra i migliori al mondo?

Come detto in apertura sono stati Nedved (lui si sarebbe ripreso Conte) e Paratici (molto amico di Simone Inzaghi), responsabili delle questioni tecniche, a spingere affinché le strade dell’ormai ex condottiero tattico juventino e la Vecchia Signora si separassero. E i due hanno vinto.

Allegri e la coppia addetta al calciomercato e alle questioni tattiche sono entrati in conflitto dopo il Ko, poi superato fino alla fatal Ajax, di Cr7 e soci a Madrid con l’Atletico. E la frattura mai si è ricomposta.

Ah sostiene Allegri (Chapeau per quello che ha fatto a Torino e per come è uscito di scena) che la Juventus 2019 – 2020 dovrà cambiare almeno 4 – 5 elementi per rimanere competitivi. E non ha torto.

Stefano Mauri

 

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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