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Berlusconi e Galliani tornano per portare il Monza in A? Braida no a Cremona ?

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Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, rispettivamente ex presidente – patron ed ex deus ex machina del Milan champagne, vincente (come nessuno mai) e convincente (che fu) hanno per caso voglia di rientrare nel football? Mah … dato che nelle vesti di… ipotetici, eventuali, in divenire… socio azionista (Silvietto) e amministratore delegato (Adrianone), nei giorni scorsi, la Meravigliosa Coppia di Amici nel Pallone ha chiesto informazioni mirate, ad hoc al massimo dirigente brianzolo Colombo sul (suo) Monza, ecco verrebbe da dire che … sì Silvio & Adriano, presi dalla nostalgia, con modalità tutte loro da definire, sottotraccia non escludono un ritorno. No?

E Galliani nell’eventuale nuovo percorso che, mah a breve potrebbe riprendere, chissà eventualmente andrà a coinvolgere ex fedelissimi del calibro di Filippo Galli (dirigente), Brocchi (trainer) e Abbiati (team manager). Che ne dite?

L’obiettivo degli ex “inventori” del meraviglioso e (forse) irripetibile Milan qualora sul serio riscendessero in campo in quel di Monza?

Da ottimi vincenti, certamente si attiverebbero per provare a portare il team monzese là dove non è mai stato, vale a dire in serie A.

Nel frattempo, un altro ex componente di quel sublime Milan, cioè Ariedo Braida, nei mesi scorsi a quanto pare avrebbe rifiutato, o meglio, mai approfondito, il disegno che lo voleva presidente dell’ambiziosa Cremonese preferendo così non interrompere la proficua collaborazione col Barcellona stellare e superstar.

Stefano Mauri

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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