Bar SportFocusMediasocietà

Sì può essere il Mondiale del Brasile e … soprattutto del “cremasco” Neymar

(continua dopo la pubblicità)

 

 

blank

 

Guai a sottovalutare il prossimo e il Belgio, ma quello in programma in questi giorni in Russia, ecco, senza dubbio può essere il Mondiale del Brasile e di Neymar.

Il fantasioso centravanti carioca del Psg, per trasformarsi in uomo copertina della Coppa del Mondo però dovrebbe smettere i panni della primadonna isterica e … donarsi totalmente al servizio della sua nazionale.

Ha tutto per esplodere definitivamente e rubare così a Messi (in fase calante?) e Cristiano Ronaldo le luci della ribalta, ma dovrebbe subito (che domani può già essere tardi) svoltare, ergo concentrarsi, immergersi in un bagno intriso di sacrificio e umiltà  … quindi impegnarsi convintamente nella parte.

Senso del gol, fantasia, estro, doti atletiche, furbizia (pure troppa che ogni tanto simula e recita eccessivamente in campo), eccessi e colpi da Oscar all’ex attaccante del Barcellona che gradirebbe approdare al Real Madrid (per giocare con CR7 o scambiarsi casacca?) non mancano.

Difetta in carisma? E’ forse carismatico Messi, suo ex compagno di squadra?

Testimonial, tra i tanti marchi, del brand del lusso cremasco (orologi che fanno tendenza ideati da Ruben Tomella da Crema, ndr) Gagà, sì… per la serie o la va o la spacca, stavolta Neymar ha la ghiotta opportunità di entrare nella storia riportando da protagonista il titolissimo, la leggendaria Coppa del Mondo nel suo Brasile. Avrà voglia di farlo sul serio? Lo scopriremo vivendo.

Stefano Mauri

 

 

 

 

(continua dopo la pubblicità)

Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Per favore, disattiva il blocco della pubblicità su questo sito, grazie