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Milan devi vincere il derby per Montella, Roma – Napule match verità è la Juve

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Detto fuori dai denti: il Milan deve far suo il derby con l’Inter per vedere l’effetto che fa, per provare l’allungo verso le zone nobili della graduatoria e, soprattutto, per rinsaldare la panchina traballante di mister Vincenzo Montella. No?

Il Napule? Dinanzi alla Roma sì, la truppa champagne – spumeggiante guidata da Maurizio Sarri ha l’occasione per dimostrare di che pasta è fatto. Attenzione però che il discorso vale anche per la Roma, compagine quella giallorossa forse un tantino sottovalutata dagli addetti ai lavori, ma che, grazie a coach Di Francesco pare aver trovato una propria dimensione intrigante, ambiziosa e vincente.

E’ tutto oro che luccica il giallo positivo (e incoraggiante) che prevale sul giallorosso in quella porzione della Capitale appunto sensibile alla Magica? Lo scopriremo al termine della “Contesa del Sole”.

Sabato sera alle 18.00 a Torino, nello Stadium che è un autentico fortino bianconero quasi inespugnabile, la Juve allenata da Massimiliano Allegri (qualcosina lascia supporre che il Max sia sul serio alla sua ultima parentesi sulla panca juventina, ndr) attende al varco la sorprendente, sbarazzina, arrembante e fortissima Lazio capitanata da Simone Inzaghi, professionista serissimo, preparato, appassionato e corteggiato da tanti sodalizi europei. Juventus naturalmente compresa, che la Vecchia Signora, il pur bravo coach Allegri lo cambierebbe volentieri con l’Inzagone arrembante in ascesa.

Stefano Mauri

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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