Bar SportFocusMediasocietà

Neymar al Psg, Messi resta in Spagna e il Barcellona punta (anche) su Dybala

(continua dopo la pubblicità)

 

blank

 

 

Ma siamo sicuri che il costosissimo brasiliano Neymar a Parigi, al servizio del Psg, ecco farà la differenza? Forte, l’ex attaccante della truppa blaugrana lo è, ma ora in Francia dovrà dimostrare soprattutto di essere Il Fuoriclasse in grado di risolvere le partite da solo.

L’impressione? Neymar (tramite una sponsorizzazione ad hoc si è pagato lui la clausola in pratica) ha fatto un affarone grazie ai quattrini versati da Al Khelaifi, così come farà affari d’oro, attraverso il marketing, il cassiere del top club parigino. Arriveranno anche le vittorie per la pseudo corazzata allenata da Emery? Mah… lo scopriremo vivendo, ma a pelle, per carità prontissimo a essere poi smentito dai fatti, Neymar non pare in grado di spostare da solo (rimane un capolavoro bisognoso di cornice ad hoc) equilibri. No?

Cosa succederà a Barcellona? Il post “Trocadéro” potrebbe chiamarsi Mbappè, sì il fortissimo francesino terribile del Monaco, jolly offensivo con ampissimi margini di miglioramento in grado, fin da adesso, di accendere la fantasia dei tifosi catalani, ma occorre vincere la concorrenza del Real Madrid, cioè degli storici rivali di sempre e la trattativa si annuncia complicata per non dire proibitiva.

Dunque Dybala (per 150 milioni di euro può lasciare Torino), il preferito di Messi (sempre più simbolo del Barcellona) rischia di fare la valige. E con gli euro incassati Madame acquisterebbe Keita, De Vrji, Cancelo, Milinkovic Savic, Pastore e Schick. Fantacalcio?

Già, ma perdonate una suggestione. Dato che Neymar in un eventuale terzetto d’attacco con Suarez (immenso) e udite, udite … Dybala sarebbe potuto risultare devastante, ecco, il Barcellona non poteva vendere al miglior offerente (per poi reinvestire nel talento francese i proventi) il più “avanti d’età” Messi? Mah

Stefano Mauri 

 

 

(continua dopo la pubblicità)

Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Per favore, disattiva il blocco della pubblicità su questo sito, grazie